Tanti rimpianti, ma la consapevolezza che il Sassuolo con le grandi si esalta. È stato così anche nel match di ieri al Mapei Stadium tra i neroverdi e la Roma di José Mourinho, terminato 2-2 dopo una gara combattuta e avvincente. Senza gli squalificati Raspadori e Scamacca, i neroverdi hanno comunque offerto una prova più che convincente, riscattando l’eliminazione dalla Coppa Italia subita per mano della Juve e soprattutto il pesante ko contro la Sampdoria. E ad andare in vantaggio era proprio stato il Sassuolo con l’ispiratissimo Traoré, ma la rete dell’ivoriano è stata annullata per un presunto fallo di mano dello stesso 23 nel controllo della sfera. Pari e patta con quello di Abraham, che si è visto annullare una rete per offside. Sullo scadere del primo tempo l’episodio chiave: mani in area di Chiriches e calcio di rigore per i giallorossi e penalty trasformato da Abraham, che calcia centrale e trafigge Consigli. Il pareggio arriva immediatamente nella ripresa, con Traoré che ha innescato l’autogol di Smalling. Cross del 23 neroverde, palla deviata dal difensore giallorosso che ha ingannato goffamente anche il portiere Rui Patricio. Poi il Sassuolo ha continuato a tenere il pallino del gioco, ha macinato occasioni e trovato il vantaggio questa volta con un gol tutto di Traoré, che ha stoppato il solito assist di Berardi e in area si è girato battendo un Rui Patricio in uscita. Nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Ferrari per somma di ammonizioni, il Sassuolo è sembrato reggere l’urto della Roma, ma nulla ha potuto quando al 94esimo, sugli sviluppi di un corner, Cristante sul primo palo ha colpito tutto solo di testa: Lopez è riuscito a respingere la sfera, ma la Goal Line Technology non ha lasciato spazio all’interpretazione. Il pallone ha varcato completamente la linea di porta, per il definitivo 2-2.