Con una lentezza a volte esasperante, arrivano come gocce i soldi per la ricostruzione dopo le devastanti scosse del maggio 2012. Dopo gli stanziamenti delle scorse settimane, ora sarebbero in arrivo ulteriori 7,9 milioni di euro per 156 interventi nelle aree colpite dal sisma. Lo definisce lordinanza 137 del 6 novembre 2013 varata ieri pomeriggio dal presidente della Regione e Commissario delegato alla Ricostruzione, Vasco Errani che autorizza gli interventi e la spesa (esattamente 7 milioni e 952 mila euro) a valere sulle risorse provenienti dal Fondo per la ricostruzione (art. 2, comma 1, del Dl 74/2012 convertito con modificazioni dalla legge 122/2012). Con il provvedimento, vengono autorizzati interventi provvisionali indifferibili e urgenti di messa in sicurezza e la conseguente spesa prevista per ciascuno di essi nelle province di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia. Tra i 156 interventi, un numero consistente riguarda: la messa in sicurezza e ripristino della rete elettrica e della rete di distribuzione del gas, la sistemazione degli impianti di pubblica illuminazione e della rete fognaria, lavori di ripristino nei cimiteri, nelle chiese e negli impianti sportivi nonché la demolizione totale di fabbricati e demolizioni di edifici. Per circa 437 mila euro, la messa in sicurezza del Corpo H piano secondo del Policlinico di Modena, mediante riparazione e ripristino delle parti strutturali, non strutturali ed impiantistiche danneggiate dal sisma, finalizzato alla funzionalità della struttura sanitaria. Per ulteriori dettagliate informazioni, lordinanza è consultabile sul sito www.regione.emilia-romagna.it/terremoto nella sezione Atti per la ricostruzione, e sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (Burert).