Il nostro progetto sportivo (o altro) verrà giudicato per quello che è senza troppi sentimentalismi, daltra parte se, a questo, avremo applicato lanalisi swot, non dovremmo certo preoccuparci di una valutazione pragmatica; in ogni caso ci sono dei criteri oggettivi di valutazione che vengono tenuti in considerazione nel definirne la bontà: se loggetto è chiaro, se è proporzionato allobiettivo, se è trasferibile e, infine, se rientra nel budget. Ciò che è semplice si vede Nella realtà non è possibile invitare a mettere mi piace (non lo fate mai, è meglio essere sinceri e dire ditemi che sono bravo che ne ho bisogno) sul vostro progetto ma, dovrete essere così convincenti da far sentire linterlocutore irresistibilmente attratto da dirvi, non solo mi piace, ma a investirci anche un po di denaro. Per farlo, è necessario che sia ben chiaro ciò che volete fare e perché; questo passaggio fondamentale (sarebbe duopo fosse sintetizzato in una frase) apre le porte della curiosità agli altri elementi della valutazione. Limpegno è proporzionato? È giusto avere grandi ambizioni ma è saggio partire con un passo alla volta; questo modo di porsi a un investitore dimostrerà che avete le idee chiare e, oltre a essere degli appassionati sognatori (lo diamo per scontato), avete pianificato la crescita del vostro progetto e di conseguenza la predisposizione del potenziale sponsor a investire ogni anno un po di più. Il vostro progetto cresce di anno in anno? Tutto ok. Il vostro progetto non decolla? Non aumentate il numero dei partecipanti? Ha perso lappeal iniziale? Please, fermatevi perché qualcosa non funziona, analizzate, siate sinceri e non raccontate/vi bugie. Tanto, tutti sanno già la verità. Mondo globale. Perché limitarci? Il vostro progetto è trasferibile in tempi brevi? La bontà di un progetto e la sua capacità di far presa sulla gente si misura anche con la facilità a essere trasferito in ogni posto, adattato a contesti diversi e divulgato su diversi mezzi di comunicazione, ergo: lo sponsor vuole far conoscere i suoi prodotti a ragazzi o adulti o donne, in città e contesti diversi (scuole, istituzioni, associazioni, aziende) e con una comunicazione web, social, quotidiani, ecc. Questo punto è molto connesso al primo: se lidea è semplice, potrà essere trasferita con minime correzioni mantenendo inalterati il concetto e le potenzialità di successo. Rientra nel budget? La domanda
lei che budget ha? non la fate, nessuno ha più budget da investire in promozioni/sponsorizzazioni però se lidea merita, qualche soldino si troverà
però, voi una cifra da chiedere la dovete avere chiara in testa; a parte la fase iniziale di start-up un progetto (anche sportivo) si deve autosostenere, se ci rimettete dei soldi vostri potrete anche essere considerati dei mecenati ma più spesso dei dilettanti
la capacità di attrarre denaro e investitori è un altro indicatore che state andando nella giusta direzione. Quanto costa fare ciò che avete in mente? In pubblicità, se un investitore/cliente mi dava 10, si aspettava che gli tornasse almeno 15, la stessa attenzione andrebbe usata anche nellesposizione di un piano di investimenti in ambito sportivo. Non è più possibile chiedere sponsorizzazioni a fondo perduto, cosa dà in cambio il nostro progetto, direttamente o indirettamente? Rispondetevi. Queste semplici domande non devono metterci in difficoltà ma trovarci preparati per dimostrare, se non altro, la nostra serietà e competenza. Continueremo a parlarvi di questo argomento la prossima settimana, su queste pagine e su www.run530.it (2- continua)