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ANCHE A MODENA LE STELLE AL MERITO DEL LAVORO, 15 I NEO MAESTRI


Si è svolta oggi 1° maggio a Bologna la cerimonia di consegna delle Stelle al Merito del Lavoro che ogni anno accompagnano la giornata per eccellenza dedicata ai lavoratori. Selezionati circa 1.000 i lavoratori a livello nazionale, che con la consegna odierna diventeranno “Maestro del Lavoro”. 15 i premiati della Provincia di Modena che riceveranno il prestigioso riconoscimento a Bologna, presso il Salone del Podestà di Palazzo Re Enzo in Piazza Nettuno, assieme ad altri 78 insigniti provenienti da tutta la regione Emilia Romagna.

Una seconda cerimonia si terrà il 18 maggio a Modena, presso l’Auditorium di Confindustria Emilia sede di Modena. In questa circostanza i quindici neo-Maestri riceveranno il “brevetto” di nomina dal Prefetto Alessandra Camporota.

Le linee guida che hanno condotte alle scelte sono state serietà professionale, inventiva e genialità creativa, organizzazione e doti dirigenziali e, non ultimo, capacità di trasmettere le conoscenze.

I premi consegnati nel 2024

  • BERSANI Luciano di Castelfranco Emilia – Datasensing S.r.l. di Modena
  • BRUZZI Iolanda di Vignola – CNA Associazione Territoriale di Modena
  • BUGAMELLI Ermanno di Modena – Datasensing S.r.l. di Modena
  • CAMPAGNOLI Stefano di San Possidonio – Wam Industriale S.p.A. di Cavezzo
  • CESARONI Fernando di Modena – CNH Industrial S.p.A. di Modena
  • DE ANGELIS Claudio Castelvetro di Modena Ferrari S.p.A. di Maranello
  • FLORINI Andrea di Pavullo nel Frignano – Vis Hydraulics S.r.l. di Pavullo nel Frignano
  • GIUSTI Sergio di Marano sul Panaro – Suincom S.p.A. di Solignano di Castelvetro
  • PELLIZZARI Luigi di Modena – Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. Gruppo BNP Paribas di Modena
  • REGGIANI Maurizio di Mirandola – Automobili Lamborghini S.p.A. di Sant’Agata Bolognese
  • STANZANI Lorena di Castelfranco Emilia – CNH Industrial S.p.A. di Modena
  • TANFERRI Daniele di Concordia sulla Secchia – CNA Associazione Territoriale Modena
  • TRIVELLI Stefano di Modena – CNH Industrial S,p.A. di Modena
  • VANDELLI Gian Luca di Castelvetro – Ferrari S.p.A. di Maranello
  • ZANON Daniela di Modena – Emil Banca Credito Cooperativo Società Cooperativa di Bologna

In Provincia di Modena, nel Consolato modenese retto dal Maestro del Lavoro Maurizio Morgillo, sono iscritti oltre 280 Maestre/i, mentre su tutto il territorio del Paese se ne contano circa 12.800.

 

 

 

 

CULTURA E DINTORNI – IL MONDO “YOUNG ADULT” DI ALBERTO BELLINI


Nel video l’intervista all’autore, Alberto Bellini

Insegnante, uomo di comunicazione, appassionato di storie, personaggi e film americani, ma anche di libri di formazione, letti da adolescente, come “Il giovane Holden” e “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”: Alberto Bellini scrittore nasce proprio da lì…

Per un po’ il desiderio di scrivere è rimasto nel cassetto, poi dopo la laurea è arrivato il primo romanzo di Alberto Bellini, “Niente che sia al suo posto” (Gallucci, 2013), a cui ha fatto seguito il secondo, intitolato “Tutto questo tempo” (Fernandel, 2016).
E ora è…tempo del nuovo libro, “L’Ultimo tornado” (Edizioni Corsare, 2023), ambientato in Alabama.


Dopo un thriller psicologico e una commedia intimista, il nuovo libro appartiene al genere “Young Adult”, dedicato ai ragazzi dai 14 ai 18 anni.

Dopo tanta America, per la prossima fatica letteraria di Alberto Bellini è in arrivo una storia ambientata dalle nostre parti: sull’Appennino modenese.

 

LAVORO E DIGNITA’, TANTE LE VOCI E LE STORIE COMUNI PRESENTI


Nel video varie testimonianze e l’intervista a Mila Vaccari della Rete degli Studenti

Nonostante i progressi nel campo dei diritti dei lavoratori, molte sfide continuano ancora oggi. La precarietà del lavoro e le disuguaglianze economiche sono solo alcune delle questioni che i lavoratori devono affrontare.

 

Presenti in Piazza Grande anche molti giovani, il cui futuro e le cui incertezze sono rimaste al centro del dibattito questa mattina

 

Importante anche la partecipazione della Rete degli Studenti, a fianco dei lavoratori per chiedere più dignità, sperando in migliori prospettive per il loro futuro.

 

 

 

1° MAGGIO IN PIAZZA, LA FESTA DEI LAVORATORI DEDICATA ALL’EUROPA


Nel video le interviste a Rosamaria Papaleo Segretaria Generale Cisl Emilia Centrale, a Roberto Rinaldi Coordinatore Uil Modena e Reggio Emilia e a

Daniele Dieci

Segretario Cgil Modena

Il 1° Maggio, come è noto, è una data carica di significati in tutto il mondo, una giornata che porta a riflettere sui diritti dei lavoratori e per rendere onore al loro contributo alla società. Una ricorrenza che affonda le sue radici nell’ ‘800. Nonostante le tante lotte e rivendicazioni che ne sono seguite, quello attuale continua ad essere un mondo del lavoro in difficoltà, che ha bisogno di risposte concrete e importanti che mettano in condizioni il Paese di ripartire. Questa la voce comune delle delegazioni sindacali oggi presenti in Piazza Grande a Modena per sottolineare ancora una volta problematiche, scogli da superare e richieste dei lavoratori. Quest’anno le parole in evidenza sono sicurezza, giovani e donne.

 

Sono le sigle sindacali CGIL, CISL e UIL a sottolineare la decisione, presa a livello nazionale, di dedicare questo 1° Maggio all’Europa. Un richiamo perché si impegni ad essere la terra di tutte le civiltà.

 

E sull’ascensore sociale bloccato si concentra la CISL

Come si è capito al centro dell’attenzione criticità ormai di lunga data

 

 

 

 

 

 

LA CLASSIFICA DELLE MULTE – FIRENZE LA PIU’ “COSTOSA”, A MODENA NON SI PAGA


Già a marzo erano usciti i dati 2023 sulle multe a Modena: 21 milioni e 153mila euro di ammende per gli automobilisti di passaggio in città, “sorpresi” soprattutto dagli autovelox fissi della tangenziale Carducci e di viale Italia.
Un dato reso ancor più evidente dalla “dose giornaliera” di multe: 58mila euro al giorno per le casse comunali, grazie alle violazioni del codice della strada commesse sul territorio di Modena.

La nuova classifica nazionale, redatta dal sito Facile.it che ha analizzato i dati del Siope (sistema informativo operazioni degli enti pubblici) vede Milano in testa per quanto riguarda gli incassi assoluti: 147 milioni di euro di multe, davanti a Roma (138 milioni) e Firenze (71 milioni).

Il capoluogo toscano, però, risulta il più “costoso” in relazione al numero degli abitanti: 198 euro a testa di multe. Anche se il Comune di Firenze tiene a precisare che il numero dei turisti-automobilisti aumenta di molto la popolazione della città. Rieti e Siena sono sul podio della classifica spese procapite per multe.

Tra i piccoli comuni, il più “spietato” con gli automobilisti è ora diventato Carrodano (La Spezia): 464 residenti e quasi un milione di incasso da multe.

Modena non era tra le città sotto “sperimentazione”, ma un dato emerge dall’analisi del consuntivo 2023: degli incassi previsti dalle sanzioni, quasi il 55% degli automobilisti multati dal Comune non paga la multa, con la conseguenza che l’incasso effettivo per l’anno scorso è stato di “soli” 9 milioni 595mila euro anziché gli oltre 21 milioni da incassare.

REGGIANA-MODENA – UN DERBY PER STORIA E PLAYOFF


 

Un derby per la storia e per i playoff.
La sfida di oggi pomeriggio (fischio d’inizio ore 18 al “Mapei Stadium”) è una delle più attese degli ultimi anni: innanzitutto, sembra arrivato finalmente il momento per il Modena di vincere nuovamente a Reggio Emilia in campionato a distanza di oltre 73 anni!
Poi, e non è affatto un aspetto secondario, vincere questo derby del Secchia potrebbe riaprire inaspettati spiragli di playoff per entrambe le squadre: Reggiana e Modena hanno 43 punti, esattamente con le stesse vittorie, gli stessi pareggi, le stesse sconfitte. Viene naturalmente, quindi, pensare ad una perfetta parità anche in campo, il risultato piu quotato anche dai bookmakers.
Eppure, il sogno dei due allenatori, Nesta e Bisoli, è quello di vincere il derby e arrivare a 46 punti, aspettando il risultato delle altre squadre, a cominciare dalla Sampdoria, impegnata a Lecco.
Il Modena avrà un seguito straordinario: 3.078 biglietti venduti, per una spettacolare cornice di pubblico.
Mister Bisoli ha semplicemente dichiarato: “I derby si devono vincere”.
Per farlo, schiera il modulo 4-3-1-2 con Gagno in porta, Magnino a destra, Zaro e Pergreffi al centro della difesa, Cotali a sinistra, a centrocampo Battistella-Santoro-Corrado, Palumbo trequartista e tuttocampista, gli attaccanti saranno Gliozzi e Abiuso, di nuovo in coppia.
Risponde la Reggiana con il 3-4-1-2: Bardi tra i pali, Libutti-Rozzio-Szyminski in difesa, Fiamozzi-Bianco-Kabashi-Pieragnolo a centrocampo, Melegoni e Portanova dietro all’unica punta Gondo.
Arbitra Baroni di Firenze.
Diretta Stadio su Tvqui a partire dalle 17.45.

COMMANDO “AK-47”, I PESTAGGI DELLA BANDA PAKISTANA FINISCONO SUI SOCIAL


Nel video, interviste a:

  • Dott.ssa Donatella Dosi, Questore di Modena

  • Dott.ssa Valeria Cesarale, Dirigente Digos – Questura di Modena

Una pericolosa organizzazione criminale, quella sgominata ieri dalla Digos di Modena e dal Commissariato di Carpi, che ha messo a segno nel corso degli ultimi tre anni, oltre a estorsioni, autoriciclaggio e sfruttamento del lavoro, anche violenti delitti di strada. Vere e proprie spedizioni punitive, talvolta persecutorie nei confronti di rivali, ma anche di innocenti cittadini. Il dettaglio più inquietante è che la banda, che si identificava con il nome di “AK-47 Carpi”, era solita filmare e diffondere sui social network le azioni criminose compiute, mostrandosi in atteggiamento minaccioso, impugnando bastoni e mazze ferrate, ostentando in più occasioni ingenti disponibilità di denaro, auto di lusso e armi da fuoco, in particolare fucili d’assalto di tipo AK-47 Kalashnikov, proprio come si facevano chiamare. Per questo, un ruolo fondamentale nelle indagini coordinate dalla Procura lo hanno avuto proprio i social, permettendo così di individuare il profilo dell’organizzazione. Tutti pakistani, giovanissimi e ben radicati sul territorio.

CASTELNUOVO RANGONE – TENTATO OMICIDIO: CONVALIDATO L’ARRESTO


 

Gravi indizi di colpevolezza”.
Con queste parole, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena ha convalidato ieri l’arresto di un uomo, originario dello Sri Lanka, indagato per tentato omicidio ai danni di connazionale.
Lo scorso sabato 27 aprile, al parco “Giovane Holden” di Castelnuovo Rangone, un cittadino cingalese di 45 anni è stato colpito da almeno sette fendenti, sferrati con un coltello, da un uomo di 42 anni, che hanno provocato gravi feriti e il ricovero in ospedale a Baggiovara in prognosi riservata.
L’accoltellamento ha provocato – secondo quanto scrive la Procura – “multiple ferite lacerocontuse con conseguente lacerazione pancreatica e verosimile ematoma dello psoas”.
Le condizioni della vittima dell’aggressione sono, fortunatamente, in via di leggero miglioramento.
L’uomo è stato trasferito dalla terapia intensiva al reparto di chirurgia generale. La prognosi, tuttavia, non è ancora stava sciolta da parte dei medici e le sue condizioni restano gravi.
Nell’udienza davanti al Gip, svoltasi nel carcere di Sant’Anna, dove si trova in custodia cautelare, l’aggressore si è difeso dalle accuse, dichiarando di aver agito solo per legittima difesa.
I due protagonisti di questa vicenda vivono insieme in un appartamento proprio nei pressi del parco dove è avvenuto l’episodio.
Secondo la ricostruzione dell’aggressore, si sarebbe difeso dal comportamento aggressivo del connazionale – che sarebbe stato in preda ai fumi dell’alcol –, sfociato in insulti e schiaffi, reagendo con il coltello, che teneva in tasca proprio per difendersi, dopo alcuni alterchi avuti con il coinquilino durante i giorni precedenti al fattaccio.
Dopo essersi reso conto di cio’ che aveva fatto, l’uomo – invece di fuggire – era rimasto sul posto ad attendere l’arrivo dei soccorsi e dei carabinieri.
Questo fu il secondo episodio di cronaca nera avvenuto in 36 ore a Castelnuovo: restano in carcere i due fratelli marocchini accusati dell’omicidio del connazionale Jaouad Dejili, 37 anni.

ELEZIONI DI GIUGNO, GIOVANARDI: “LA SANITA’ NON VA, SERVE CAMBIARE”


Nel video, intervista a Daniele Giovanardi, Candidato sindaco Democrazia Popolare e Sovrana

Basta medici privati negli ospedali pubblici e basta ad aziende sanitarie che guardano più al bilancio che al cittadino. Questi i punti fissi che muovono la visione della sanità modenese di Daniele Giovanardi, candidato sindaco di Democrazia Popolare e Sovrana. Secondo l’ex primario del pronto soccorso si tratta di un tema fondamentale, spesso trattato in maniera inappropriata, anche dai mezzi di comunicazione.

Vanno cambiate le regole d’ingaggio, per Daniele Giovanardi, in modo che non sia il profitto dell’azienda a determinare l’organizzazione dei nosocomi della nostra città. In questo senso, il candidato di Democrazia Popolare e Sovrana è contrario ai medici di libera professione intramuraria

EX MANIFATTURA, 70 MILIONI DI EURO PER LA CITTADELLA DELLA GIUSTIZIA


Nel video, interviste a:

  • Luca Negrini, Candidato sindaco del centrodestra

  • Andrea Delmastro, Sottosegretario alla Giustizia

Dai problemi del carcere, ai problemi degli uffici giudiziari. È stato in visita a Modena il Sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, accompagnato dai parlamentari di Fratelli d’Italia e dal candidato sindaco Luca Negrini. Un tour nei luoghi nevralgici della giustizia modenese, partito dalla Casa Circondariale Sant’Anna, dov’è stato rilevato il sovrannumero di detenuti e una carenza di agenti. Ma nuovo organico, dice Negrini, sta arrivando

Altra tappa, l’ex Manifattura Tabacchi. E’ qui negli spazi ancora da recuperare, che sorgerà la nuova casa del Tribunale e della Procura. Il perfezionamento dell’acquisto avverrà nel 2024, sul tavolo 70 milioni di euro

 

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