Due terribili storie di violenza sessuale, un solo autore. Il nigeriano di 36 anni arrestato sabato scorso per violenza sessuale e rapina ai danni della commessa dell’Onze Point, in pieno centro a Modena, è lo stesso che il 17 dicembre 2019 aveva violentato la commessa della profumeria Vaccari di largo Garibaldi. Due aggressioni feroci, entrambe in pieno giorno, nel cuore della città. La vicenda giudiziaria dell’uomo è stata ricostruita in questi giorni, dopo il suo arresto, poi convalidato dal Gip. Secondo quanto si apprende, il 36enne aveva già provato a rapinare e violentare la commessa della profumeria il primo dicembre di due anni fa, senza riuscirci; mentre era stato notificato per un’altra rapina messa a segno pochi giorni dopo, il 16 dicembre, ai danni della profumeria Caddy’s di via Vignolese. In quel caso aveva spinto a terra la commessa e portato via 600 euro di profumi. Il giorno dopo, la terribile violenza sessuale in Largo Garibaldi. Per lui era scattato l’arresto e la Procura aveva chiesto la custodia cautelare in carcere, ma il nigeriano, in carcere non c’è andato. Questo perché durante l’udienza preliminare, l’avvocato difensore aveva contestato un “difetto di notifica”, sospendendo di fatto, tutto il procedimento. Per l’uomo era stata ottenuta invece la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Modena e l’obbligo di firma, più volte disattesa. Dopo la violenza, sabato scorso, ai danni di Stefania Koll, commessa dell’Onze point, l’arresto è invece stato convalidato e l’uomo è finito in carcere. Attualmente la procura ha chiesto e riottenuto la custodia anche per la violenza di due anni fa.