Con il desistere delle piogge, si schiarisce il colore dell’allerta su tutto il territorio di Modena, che sia in pianura che in Appennino passa da arancione a gialla, sia per piene dei fiumi che per frane. In virtù di questo miglioramento erano già stati riaperti pressoché tutti i ponti del territorio.  Nel pomeriggio si è aggiunto l’ultimo ancora intransitabile: su via Curtatona, il ponte sul torrente Tiepido, chiuso dal 16 maggio per permettere la pulizia del torrente, è tornato ad aprire alla circolazione di tutti i veicoli. Si conclude monitoraggio degli argini da parte dei volontari di protezione civile. Nella notte tra ieri e oggi, è invece stata nuovamente chiusa al transito la strada provinciale 3, Via Giardini in località “la Fontanina” a causa della caduta di detriti sulla sede viaria, in un tratto di strada vicino a quello già interessato da altre chiusure dei giorni scorsi. In collina e in Appennino resta infatti alta l’attenzione per il pericolo frane e smottamenti. Per questi motivi rimangono chiusi la provinciale 324 tra Riolunato e Montecreto e tutti i percorsi natura, Secchia, Panaro e Tiepido. La giornata di sole di ieri e le previsioni meteorologiche che sembrano graziare la regione, hanno permesso ai fiumi di abbassare i livelli idrometrici e infondere nuova speranza negli abitanti delle zone alluvionate. Per la giornata di domani non sono previste precipitazioni. Non sono previsti ulteriori innalzamenti dei livelli idrometrici, attualmente in lenta decrescita, nelle sezioni vallive di tutti i corsi d’acqua maggiori interessati dalle piene dei giorni scorsi.