Se tutto va secondo i piani la posa della prima pietra del nuovo ospedale di Carpi ci sarà nel 2024. Sorgerà a Nord della città, fra la zona industriale e Fossoli e consentirà un accesso facilitato da tutta la Bassa. L’Azienda Sanitaria Locale di Modena, la Provincia e il Comune di Carpi hanno siglato un protocollo d’intesa che sancisce l’ingresso nella fase nevralgica della progettazione del futuro polo ospedaliero che andrà a prendere il posto del vecchio Ramazzini, per il quale è prevista comunque un’opera di recupero. L’accordo è stato approvato in Consiglio comunale, con i voti favorevoli della maggioranza e l’astensione delle opposizioni. La progettazione sarà graduale: nel documento l’Ausl si è impegnata a redigere uno studio di fattibilità che ha l’obiettivo di individuare con maggior precisione l’area in cui nascerà il nuovo edificio.  Il Comune invece provvederà a tutti gli adempimenti urbanistici e alle opere necessarie per raggiungere questo traguardo. L’obiettivo è posare la prima pietra entro il 2024. Sul fronte dei finanziamenti, che a oggi ammontano a 67 milioni di euro (di cui 57 assegnati dal Comitato interministeriale per lo sviluppo economico, 3 da fondi della Regione Emilia-Romagna e 7 da finanziamenti), l’Azienda sanitaria continuerà ad attivarsi per reperire i fondi necessari tramite l’accesso a finanziamenti statali, regionali o pubblici in genere. L’obiettivo è posare la prima pietra entro il 2024.