Nuovo decreto e nuove misure per arginare il contagio da Coronavirus che in Italia ha superato i 10mila casi positivi. Con l’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri approvato ieri sera il governo ha deciso di chiudere tutte le attività commerciali non essenziali da oggi fino al 25 marzo.  I bar e tutti i locali di ristorazione che fino a ieri potevano operare fino alle 18 ora possono solo, con le dovute precauzioni, fare servizio da asporto. Chiusi anche tutti i servizi alla persona come parrucchieri, estetisti e barbieri. Fra le attività di commercio al dettaglio che invece resteranno aperte ci sono ovviamente tutte quelle che vendono generi alimentari: quindi supermercati e  alimentari. Restano fuori dalle misure del nuovo decreto anche le  farmacie, i tabaccai, le edicole, i negozi di articoli igienico-sanitari; ma anche i negozi di ottica e fotografia e di computer ed elettronica. Il governo raccomanda alle imprese di favorire il più possibile il lavoro da casa dei dipendenti e assicura che la filiera agroalimentare continuerà regolarmente l’attività. Per quanto riguarda i trasporti sono previste possibili riduzioni per gli autobus e i taxi ma i servizi pubblici essenziali sono garantiti. Regolarmente al lavoro sono anche gli idraulici i meccanici e i benzinai. Infine la Protezione Civile ricorda che l’autocertificazione è obbligatoria per chiunque esca da casa, sia dentro che fuori dal proprio comune anche quando si esce a piedi.