Nel video, l’intervista a Romana Bacchi, Direttrice Sanitaria Ausl

Nell’ambito della riforma regionale emergenza-urgenza, l’Ausl ha presentato durante la seduta di martedì scorso della Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria il piano di riorganizzazione che vede la nascita dei nuovi CAU. Da qui al 2025 verranno aperti, in provincia di Modena, 8 di questi ambulatori, pensati per gestire casi urgenti a bassa complessità clinica, perlopiù identificabili come codici bianchi e verdi.

I nuovi CAU avranno la funzione di gestire i casi che affollano maggiormente i Pronto Soccorso, e che complicano il lavoro del personale specializzato, togliendo spazio ai pazienti più gravi. Le prime 3 strutture saranno a Castelfranco Emilia, Fanano e Finale Emilia, mentre nel primo semestre 2024 sarà ufficiale quella del Policlinico di Modena.

I CAU saranno perciò realizzati diffusamente sul territorio, in modo da garantire la copertura per tutta la popolazione, con particolare attenzione alle zone non urbane o meno popolate. I CAU saranno attivi 7 giorni su 7 con l’obiettivo di coprire le 24 ore e dare una risposta efficace al carico di richieste provenienti dagli abitanti locali.