GENOA    1

MODENA 0

GENOA (4-3-1-2): Martinez; Hefti, Vogliacco (72′ Bani), Dragusin, Pajac; Jagiello (60′ Aramu), Badelj (85′ Strootman), Frendurp; Portanova (85′ Ilsanker); Coda, Yalcin (72′ Yeboah). A disp.: Semper, Agostino, Sabelli, Czyborra, Puscas; All.: Blessin

MODENA (4-3-2-1): Gagno; Oukhadda, Silvestri, Cittadini, Azzi; Armellino (85′ Tremolada), Magnino, Gargiulo (80′ Panada); Marsura (46′ Giovannini), Mosti (46′ Falcinelli); Diaw (80′ Bonfanti). A disp.: Narciso, Renzetti, Piacentini, Coppolaro, Pergreffi, Duca. All.: Tesser

ARBITRO: Zufferli di Udine

RETI: 44′ Jagiello

NOTE: presenti oltre 700 spettatori gialloblù

GENOVA. La solita sconfitta, il solito film già visto. Un brutto film che vede il Modena di Tesser inchinarsi a Marassi al cospetto di un Genoa che rifila al canarino la quinta sconfitta in sei giornate e si gode il primo successo casalingo. Un impatto devastante con la serie B da parte della truppa gialloblù che deve condividere il penultimo posto con il Como a quota tre punti, con una lunghezza di vantaggio sul Pisa. I gialli arrivano a Marassi sulla scia del tonfo interno con il Brescia. Oltre settecento tifosi canarini ingaggiano un duello impari con le falangi rossoblù. Tesser apporta una  modifica allo schieramento passando dal 4-rombo-2 al modulo ad albero di Natale lanciando Mosti e Marsura alle spalle di Diaw preferito a Bonfanti. In difesa Silvestri si piazza al fianco di Cittadini davanti a Gagno. Oukhadda e Azzi completano la linea arretrata. In mezzo un centrocampo muscolare composto da Magnino regista basso dietro ad Armellino e Gargiulo. Il Genoa punta su Coda come punta di riferimento sostenuto da Yalcin, Portanova, Jagiello. Badelj e Frendrup i due mediani bassi, Hefti, Dragusin, Vogliacco e Pajac proteggono il portiere Martinez. Il Modena soffre qualche minuto la pressione degli uomini di Blessin e all’8′ viene graziato da Portanova. Il Modena alza il ritmo e prende campo e al 18′ Diaw viene fermato da Martinez in uscita dopo una grandissima azione personale. L’attaccante chiede anche un rigore al 27′, l’arbitro lo concede poi punisce la posizione di fuorigioco di Diaw. Il Genoa non riesce a mettere sotto i gialli anche se al 30′ crea un’altra grande occasione con Jagiello. E nel finale di tempo passa con un paio di triangolazioni a raffica nell’area del Modena orchestrate da Portanova e conclusa da Jagiello che firma il vantaggio. Roba di alta qualità.

Nella ripresa subito due cambi tra i gialli: Falcinelli per Marsura e Giovannini per Mosti. Ma è soprattutto Azzi a portare linfa alle speranze del Modena. Il terzino inizia a spingere e al 52′ offre la palla della vita a Falcinelli che la spreca con una ciabattata dia sinistro, il suo piede preferito. Ma il Genoa non molla l’osso e al 57′ colpisce il palo con lo scatenato Pajac. Nel finale Panada e Bonfanti per Gargiulo e Diaw che qualche minuto prima si era visto negare un calcio di rigore abbastanza netto per una trattenuta di Dragusin. Qualche minuto anche per Tremolada, ma la frittata è servita, la quinta in sei giornate. Ora la sosta che mister Tesser dovrà sfruttare al massimo per identificare schieramento e uomini con cui tentare una risalita. Si riparte il primo ottobre quando al Braglia arriverà la Reggina di Pippo Inzaghi che si sta divertendo a fare una scorribanda in vetta alla classifica.

CARLO RIVETTI. Al termine della gara con il Genoa, Carlo Rivetti è sceso negli spogliatoi e si è intrattenuto con Attilio Tesser e il ds Davide Vaira. Il presidente, ancora una volta, in un periodo di risultati difficili, ha voluto sottolineare la vicinanza della proprietà al tecnico e alla squadra. Ecco le dichiarazioni rilasciate dal presidente sul sito ufficiale del Modena. “Abbiamo fatto una buona partita, nel secondo tempo più che buona, i ragazzi hanno dato tutto e questo è molto importante. Vedere il Genoa stretto nella propria metà campo è comunque, per me, un segnale importante”, ha sottolineato Carlo Rivetti. ”Abbiamo avuto un inizio di campionato contro squadre molto difficili e non abbiamo mai sfigurato – continua il presidente -. E non abbiamo sfigurato neanche qui a Genoa. Questo vuol dire che siamo un’ottima squadra, forse manca la cattiveria agonistica davanti alla porta. Infatti un pareggio qui a Genova non sarebbe stato un furto”.

Programma sesta giornata: Brescia-Benevento 1-0, Frosinone-Palermo 1-0, Como-Spal 3-3, Cagliari-Bari 0-1, Reggina-Cittadella 3-0, Sudtirol-Cosenza 1-1, Venezia-Pisa 1-1, Ascoli-Parma 1-3, Genoa-Modena 1-0. Domani 16,15 Ternana-Perugia.

Classifica: Brescia e Reggina 15; Frosinone e Bari 12; Genoa 11; Cagliari 10;  Parma e Spal 9; Cosenza, Ascoli e Cittadella 8; Palermo, Benevento,  Ternana e Sudtirol 7;  Venezia 5; Perugia 4; Modena e Como  3; Pisa 1.

Prossimo turno (sabato 1 ottobre, ore 14): Modena-Reggina