C’è l’accordo sulle linee guida del trasporto pubblico locale. Ieri la Conferenza unificata ha raggiunto l’intesa che porta la capienza massima sui mezzi dal 50 all’80%, fermo restando l’uso obbligatorio della mascherina per tutto il viaggio. Da quanto si apprende, i trasporti potranno riempirsi anche al 100% se le distanze sono inferiori ai 15 minuti. Sono inoltre in corso i lavori per studiare appositi separatori tra le postazioni in modo da aumentare ancora la capienza. Le linee guida emerse al termine dell’incontro tra Stato e Regioni di ieri ribadiscono poi la necessità della distanza di un metro, ad eccezione dei congiunti e di persone “con cui si intrattengono rapporti personali stabili”; in aggiunta prevedono la misurazione della febbre a casa degli studenti prima dell’uso dei mezzi scolastici e la salita e discesa ordinata dagli stessi mantenendo il distanziamento. Sui mezzi pubblici, anche gradualmente, a partire da quelli più affollati, dovranno essere installati dispenser per l’igienizzazione delle mani. Una boccata d’ossigeno per chi in questi giorni sta lavorando per cercare di trovare una soluzione al problema del trasporto degli studenti e dei dipendenti scolastici in vista del 14 settembre. In attesa di leggere integralmente il documento ufficiale, il presidente della Provincia Gian Domenico Tomei plaude al risultato della capienza aumentata all’80%. In provincia un nuovo incontro per discutere del tema alla luce delle nuove linee guida si terrà giovedì pomeriggio in videoconferenza con i dirigenti di Seta, aMo e di tutti i dirigenti scolastici.