l Braglia i biancorossi hanno fermato il Napoli sullo 0-0 conquistando il primo punto casalingo della stagione, mentre a Palermo i neroverdi hanno ritrovato un successo che li ha mantenuti imbattuti, proiettandoli al terzo posto solitario in classifica.

Ci sono notti che non si scordano mai, capaci di trasformare i sogni in realtà. Lo sanno bene Carpi e Sassuolo, che la loro notte magica l’hanno vissuta ieri, in occasione del primo turno infrasettimanale di serie A. Allo stadio Braglia, sotto una pioggia incessante, i biancorossi sono riusciti nell’impresa di fermare sul pareggio una corazzata come il Napoli, conquistando il primo punto casalingo e il secondo assoluto. Il tutto impreziosito dal non aver subito gol: non era mai accaduto in questa stagione e farlo contro una squadra capace di vincere per 5-0 le ultime sue due gare giocate profuma ancor più d’impresa. Un miracolo? Tutt’altro, perché il pareggio a reti inviolate con i partenopei è frutto di una prova di grande sacrificio ed applicazione tattica da parte della formazione di Castori, capace di lottare e soffrire per novanta minuti, anzi 96, visto un lungo recupero concesso per l’imprevista accensione degli idranti del Braglia a pochi minuti dallo scadere del tempo regolamentare. Il Carpi può così caricarsi di fiducia ed entusiasmo alla vigilia di un nuovo, durissimo esame come l’anticipo di sabato all’Olimpico contro la Roma, una squadra ferita dalla prima sconfitta stagionale rimediata a Marassi con la Samp e dunque alla ricerca di un immediato riscatto. Chi resta ancora imbattuto, unica squadra capace di vantare questo piccolo record assieme alla capolista Inter, è il Sassuolo, tornato alla vittoria a Palermo con un 1-0 firmato da Sergio Floccari ed ora al terzo posto solitario in classifica. Cambiano gli interpreti, non il risultato. La formazione di Eusebio Di Francesco è un’orchestra che funziona a meraviglia, capace di vincere e convincere anche senza gente del calibro di Berardi, Defrel e Floro Flores nell’undici titolare. Segnano tutti, nei neroverdi, e la prodezza di Floccari è l’ennesima perla da aggiungere ad una carrellata di reti già messe a segno sin dal debutto con il Napoli da far stropicciare gli occhi. Il Sassuolo è l’unica formazione di serie A ad aver segnato in tutti i primi tempi delle 5 gare sin qui giocate, la sola capace di non snaturarsi e di strappare applausi anche quando i ritmi frenetici del campionato impongono di far rifiatare alcune stelle. Magnanelli e compagni volano e puntano il mirino sulla prossima sfida, per continuare a restare in alto: domenica al Mapei Stadium arriva il Chievo, altra sorpresa di questo campionato. Sarà un big match, perché questo dice la classifica, anche se in pochi ad inizio stagione avrebbero creduto potesse un giorno essere tale.