Coinvolte tutte le scuole di ogni ordine e grado

La simulazione è scattata alle 11.15, ed è stata davvero in grande stile: quasi 2mila studenti sono stati coinvolti questa mattina a Pavullo in una maxi evacuazione che ha voluto testare l’organizzazione in caso di calamità quale terremoto o incendio. Tutti gli alunni, dalle materne alle elementari, le medie e le superiori, hanno dovuto abbandonare gli edifici secondo un protocollo d’uscita rigorosamente disciplinato per evitare incidenti e compromettere la sicurezza. Tutti in fila con ordine insomma, per mettersi al sicuro dapprima in cortile, e poi trasferirsi tutti quanti negli spazi del vicino stadio Minelli, individuato quale punto d’accoglienza strategico così com’è stato per i campi sportivi della Bassa durante il sisma 2012. Tutto si è svolto in maniera regolare, permettendo di tracciare un bilancio dell’operazione sostanzialmente positivo:

Non è la prima volta che si fa un’operazione del genere: l’evacuazione generale oggi viene prevista due volte all’anno su decisione del sindaco, in modo da avere un’organizzazione sempre testata per l’emergenza in un territorio come quello della montagna sempre a rischio sisma.