Come ogni estate si moltiplicano le ispezioni dei Nas nelle piscine e nei parchi acquatici. Controlli a tappeto in tutta Italia hanno portato, tra luglio e agosto, a rilevale più di 80 irregolarità e nei guai è finito anche un impianto modenese. I militari del nucleo per la tutela della salute hanno in particolare ispezionato un impianto natatorio annesso a una struttura ricettiva, che, a seguito dei controlli, è stato chiuso a causa di gravi criticità in termini di sicurezza. Tra queste, la presenza di un defibrillatore, a disposizione degli assistenti bagnanti con data di manutenzione decorsa di validità. Il valore della struttura ammonta a circa un milione di euro. I controlli hanno interessato anche il territorio di Reggio Emilia, dove, presso un parco acquatico sono state accertate irregolarità sul mancato aggiornamento dei registri di controllo microbiologico delle acque e sull’uso dei locali adibiti a infermeria, trasformati estemporaneamente in alloggi.