Il campione è così, quando ha l’acqua alla gola piazza il colpo di classe e ribalta il pronostico. Mai metafora, quella acquatica, fu più azzeccata per raccontare l’ennesimo capolavoro della carriera di Gregorio Paltrinieri, più forte anche dei problemi fisici. L’asso carpigiano del nuoto ha conquistato nella notte l’argento ai Mondiali in Giappone nella 5 km di Fukuoka, precedendo il compagno di squadra Domenico Acerenza di bronzo. Il tandem azzurro è stato battuto dal solito tedesco olimpionico campione in carica Florian Wellbrock che dopo l’oro nella 10 km ha piazzato il bis con un’altra gara mostruosa, cominciata e terminata in testa dopo tre giri del circuito in 53’58”. Gli unici a resistere al teutonico sono stati Paltrinieri e Acerenza, col primo che ha chiuso in 54’02″5, due secondi prima del compagno. Per SuperGreg si tratta del sesto Mondiale su 7 a cui ha partecipato in cui è arrivata almeno una medaglia, nel dettaglio è la numero 14 iridata della sua fantastica carriera con 5 ori, 4 argenti e 4 bronzi. Un piazzamento inatteso per le condizioni con cui si era presentato al via del Mondiale, dopo aver saltato tante settimane di allenamento per problemi fisici. Ora per Paltrinieri ci sono un paio di giorni di riposo, ma giovedì si torna subito in acqua con la 6 km a squadre all’una della notte. Poi toccherà alle gare in vasca, dove lo attende anche l’altro carpigiano Lorenzo Mora.