Dal Catanzaro…al Catanzaro.
Un intero girone di differenza, tra la vittoria ottenuta in Calabria (decisivo il gol all’ultimo tuffo di Kleis Bozhanaj, dopo le reti di Vandeputte e Manconi) e la partita in programma domani sera (ore 20.30) al “Braglia”.
Come è cambiato il mondo gialloblu…
Allora il Modena era una squadra rivelazione, in pienissima zona playoff, vincendo a Catanzaro non senza un po’ di fortuna.
Un girone dopo, il Modena deve guardarsi soprattutto dal rischio-playout e, da quel 4 novembre a Catanzaro, in 20 match, ha vinto solo due partite, non vincendone altre anche per colpa di un bel po’ di sfortuna, vedi Terni.
Meglio venire subito al sodo: battere il Catanzaro quinto in classifica sarà dura, ma per tentare di farlo – o, quantomeno, per fare il 16° pareggio della serie – Bianco si affiderà a gran parte dell’undici titolare con la Ternana: Seculin in porta, Ponsi-Zaro-Pergreffi in difesa, Santoro-Magnino-Palumbo-Duca-Corrado a centrocampo, Tremolada e Abiuso (o Manconi o Strizzolo) in attacco, con possibili variazioni sul tema tattico.
Di più, ne sapremo dalla conferenza di Bianco, con la quale oggi il Modena interrompe il silenzio stampa.