Le strade di Modena e Como tornano ad incrociarsi allo stadio
Braglia. E con i lariani di mezzo per i gialli non sono mai partite normali. Perché si
gioca a calcio, ma con una palla avvelenata per i precedenti, anche drammatici.
Sotto la Ghirlandina Modena e Como si sono affrontate 28 volte con undici vittorie
dei gialli, altrettanti pareggi e sei colpacci dei lombardi. Ma è in riva al Lario che la
sfida tra canarini e azzurri va oltre il rettangolo di gioco e rischia di finire nel
peggiore dei modi. Il 19 novembre del 2000. Quella domenica, infatti, lo sport cede
il posto alla cronaca nera perché in un concitato dopopartita il calciatore del Como,
Massimiliano Ferrigno, negli spogliatoi, sferra un pugno a tradimento a Francesco
Bertolotti, mezzala gialloblù, che cadendo sbatte violentemente il capo finendo in
coma. E ci resterà una settimana. Si riprenderà, ma la sua carriera terminò quel
giorno. Al termine di quel campionato il Modena salì in serie B al primo posto grazie
alla storica rete di Ginestra al 97′ della partita di Brescello sulla cui panchina sedeva
un modenese Stefano Cuoghi, E proprio Stefano Cuoghi nel 2015-2016 firmò, alla
guida di un Como già spacciato, sbancando il Braglia per 2-1 e trascinando anche i
canarini al ritorno in serie C. Oggi Modena e Como si ritrovano in serie B: società
nuove, squadre nuove e nulla che ricolleghi al passato se non gli spiacevoli ricordi.