Una bara di legno chiaro, coronata da fiori bianchi e oltre un migliaio di persone a dirgli addio per l’ultima volta. Oggi nella chiesa parrocchiale di Pieve di Nonantola si sono svolti i funerali di Giovanni Nora Tassi, l’oste del ristorante ‘Da Enzo. Conosciuto come Jovi, si è spento a soli 48 anni il giorno di Pasqua. A strapparlo via alla vita cosi preso una malattia incurabile di cui erano a conoscenza solo i familiari e gli amici stretti. Un male con cui ha lottato per diversi mesi assistito dai suoi cari ma che purtroppo non gli ha lasciato scampo. Una scomparsa prematura che ha destato profonda commozione in città. Giovanni Nora, con il suo sorriso sempre allegro e i suoi occhi gentili, era molto conosciuto per essere uno dei pilastri della tradizione culinaria modenese ma, soprattutto per l’accoglienza che riservava ad ogni suo cliente. Nel pieno dell’emergenza sanitaria, costretto alle chiusure dettate dalla pandemia, si era battuto per difendere la categoria messa in grave difficoltà dalle restrizioni anti covid, ed era anche diventato il portavoce dell’associazione ‘Ristoratori di Modena’. Giovanni lascia la moglie Simona e tre figlie, oltre ai genitori Argia e Giorgio che insieme a lui gestivano il ristorante. Durante la cerimonia funebre di oggi i familiari hanno espresso il desiderio di non ricevere fiori ma di donare offerte al Comitato hospice Modena dignità per la vita. Tanti i messaggi di cordoglio arrivati dal mondo della ristorazione che oggi ha dovuto dire addio ad un pilastro della tradizione culinaria modenese.