Domenica sarà un anno esatto dal primo caso di Covid registrato in Italia. Era il 21 febbraio del 2020, un venerdì come tanti. In tv si sentiva parlare del Coronavirus, la pandemia iniziava a fare paura ma sembrava qualcosa di lontano, qualcosa che ci riguardava poco. Tutto questo fino a quando quel 21 febbraio dello scorso anno a Codogno in provincia di Lodi il Covid divenne un incubo reale anche per noi. Inizialmente la Lombardia, sembrava la regione più colpita, ma nel giro di pochissimo gli ospedali iniziarono a riempirsi e il virus si diffuse in tutto il nostro paese lasciando dietro di sé numerose vittime. L’arcivescovo di Modena-Nonantola Erio Castellucci, in occasione del triste anniversario, torna a ricordare con una Santa messa tutte le persone scomparse a causa della pandemia, dopo la cerimonia avvenuto lo scorso 14 giugno in Piazza Grande, quando con un altare allestito davanti la porta Regia del Duomo, riunì la comunità intera per ricordare tutte quelle persone che avevano perso la vita senza poter avere un accompagnamento da parte dei proprio cari. Questa volta la cerimonia si terrà in Duomo alle 18 e alla celebrazione, nel rispetto delle norme in vigore, si potrà accedere fino al raggiungimento della capienza massima prevista dalle disposizioni anti-Covid. Un momento importante per ringraziare i tanti professionisti che in questi mesi difficili hanno lottato in prima linea e ancora oggi stanno lavorando duramente per contrastare il virus e per prendersi cura dei contagiati. Per chi non riuscirà ad esserci ma vorrà comunque rivolgere un pensiero alle tante persone che si sono impegnate per gestire ed affrontare questa complessa epidemia e per ricordare tutte le vittime di questo virus che ancora non ci dà tregua, la messa sarà trasmessa in diretta televisiva sulla nostra emittente al canale 19 del digitale terrestre o su streaming al sito www.tvqui.it.