Come cambiano le aspirazioni lavorative degli italiani, regione per regione? Il cosiddetto “lavoro dei sogni”, quello che tutti abbiamo avuto da bambini, è ciò che Adecco ha voluto indagare tra opportunità di crescita professionale e salariale, da Nord a Sud. Una vera e propria classifica dei mestieri più ambiti, in cui spiccano rispetto a dieci anni fa l’Influencer con una crescita del +505% ma anche il Nutrizionista (+349%) e lo Psicologo (+148%), mentre hanno perso fascino ed interesse l’Archeologo (-51%), il Carabiniere (-42%) e l’Avvocato (-28%). Ma che si dice in Emilia-Romagna? Nella nostra regione, la professione più ambita è quella del medico, che segna un +85% rispetto a un decennio fa. Questo perché sempre secondo lo studio di Adecco, la “progressione importante dell’interesse a livello nazionale verso professioni sanitarie” è un fenomeno che “può essere attribuito al ruolo chiave che i professionisti sanitari hanno svolto durante la pandemia, dimostrando l’importanza e l’impatto positivo che hanno sulla società, ma anche allo stipendio competitivo che può garantire la professione». Del resto, la passione da sola però non basta nella scelta del mestiere. I giovani di oggi, infatti, sono molto attenti anche alla retribuzione. Così si spiegherebbe il minor interesse per esempio verso l’insegnamento o l’avvocatura, tenendo presente che spesso e volentieri lo stipendio in Italia è inferiore rispetto ai colleghi stranieri.