La notte di domenica, dopo il deludente pari conquistato dall’Athletic Carpi a Castel Maggiore, sembrava aver portato il sereno nei pensieri del patron carpigiano Claudio Lazzaretti, che invece in mattinata ha optato per l’esonero di mister Massimo Bagatti. Il tecnico fiumalbino – che in 10 gare ufficiali fra coppa e campionato ha conquistato 5 vittorie, 3 pari e 2 ko – paga le ultime 3 gare (5 punti) in cui la squadra ha sempre rincorso, dovendo cambiare uomini e assetto a inizio ripresa, e soprattutto il -10 accumulato dal Rimini capolista nelle prime 8 giornate. Bagatti, che per uno strano scherzo del destino domenica col Progresso aveva subito gol dal figlio Niccolò, era arrivato a inizio settembre nella squadra costruita in fretta e furia dopo il bando del sindaco.

L’allenamento del pomeriggio è stato diretto dal vice Umberto Di Giacomo, ma in serata è stato annunciato Claudio Gallicchio, 44enne tecnico di origini napoletane ma ormai carpigiano di adozione. Gallicchio faceva parte di quel Carpi che nel ’96-97 perse la finale per la B a Ferrara col Monza e ha vestito da giocatore anche le maglie di Triestina, Bologna e Sassuolo. Da tecnico ha cominciato proprio nel settore giovanile del Carpi all’Under 17, poi è passato da Rolo e nelle ultime 3 stagioni è stato alla Bagnolese, dove ha vinto Coppa e campionato d’Eccellenza e ha portato i reggiani alla salvezza in D.