Nel corso del pomeriggio del primo febbraio, a Lama Mocogno, un soggetto travisato si era furtivamente introdotto nell’abitazione di una 74enne, minacciandola di morte qualora non gli avesse consegnato il denaro in suo possesso. L’uomo l’ha anche colpita al volto e costretta a consegnargli circa 1000 euro. Preso il bottino, si è dato alla fuga.
Solo dopo aver recuperato le forze, l’anziana donna ha contattato le Forze dell’Ordine, che sono giunte tempestivamente e l’hanno soccorsa, raccogliendo anche le prime informazioni che hanno consentito di avviare una rapida attività d’indagine.
L’attenzione si è rivolta a un 25enne nordafricano domiciliato in appennino e già noto alle forze dell’ordine. Immediatamente ricercato, il giovane è stato individuato poco dopo nei pressi dell’autostazione di Pavullo nel Frignano, dove, notata la presenza dei militari, ha tentato subito di darsi alla fuga nel centro cittadino. Subito intercettato e bloccato, gli accertamenti preliminari hanno permesso ai carabinieri della Compagnia di Pavullo di raccogliere tutta una serie di elementi che ha chiuso il cerchio su di lui. Questo a partire dagli spostamenti effettuati dall’uomo agli indumenti indossati, fino ad arrivare a denaro per circa 600 euro trovato all’interno della sua abitazione, ritenuto il parziale provento del reato. Tutti indizi che hanno consentito, in prima battuta, ai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Lama Mocogno, in coordinamento con la Procura della Repubblica di Modena, di operare l’arresto della persona per estorsione e lesioni personali pluriaggravate, provvedimento cautelare successivamente convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena che ha disposto gli arresti domiciliari.