Così il Cardinale Gualtiero Bassetti ha annunciato il nome del nuovo presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Leggendo le parole scritte dallo stesso Papa Francesco, ha reso noto che il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, è stato scelto dal Santo Padre come suo successore. Nella mattinata di oggi, i vescovi riuniti per la loro 76esima assemblea generale hanno proceduto all’elezione della terna per la nomina del presidente, secondo quanto previsto dallo Statuto. Zuppi è stato scelto dal Papa all’interno di una rosa di tre nomi indicata dall’assemblea: oltre a lui erano in lizza il cardinale Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena, e Antonino Raspanti, vescovo di Acireale. In realtà al primo giro di votazioni il nome più scelto dall’assemblea subito dopo Zuppi, che ha ricevuto 61 preferenze, era quello di Monsignor Erio Castellucci, arcivescovo di Modena e Nonantola, che ha ricevuto 45 voti, davanti a Lojudice, fermo a 36. Monsignor Castellucci tuttavia ha subito ritirato la propria candidatura anche perché, proprio alla vigilia delle votazioni, lo stesso Papa aveva bocciato la sua candidatura per la presidenza, asserendo di preferire un cardinale. Così la scelta del Santo Padre è ricaduta su Zuppi, considerato da sempre uno degli uomini di chiesa più vicini allo stesso Bergoglio. Figura di spicco della Comunità di Sant’Egidio, prete di strada e mediatore per la pace in Mozambico nei primi anni ’90, Zuppi ha 66 anni ed è vescovo dal 2012. Romano di nascita, è stato ausiliare di Roma dal 2012 al 2015, quando a ottobre di quell’anno fu scelto da Bergoglio come nuovo arcivescovo di Bologna, dove si è distinto per l’attenzione alle povertà e alle questioni del lavoro. Ora, sempre il Papa ha deciso che debba essere lui il successore di Bassetti come presidente della Cei, vedendo in Zuppi un cardinale autorevole e animato dalla voglia di “fare un bel cambiamento”