Se ho 30 anni, abito in Emilia Romagna, godo di buona salute e non rientro in nessuna delle categorie speciali – sanitari, insegnanti, forze dell’ordine o altri servizi essenziali – potrei essere vaccinato contro il Covid non prima di settembre 2021. E’ un algoritmo creato in collaborazione con Quorum e Youtrend a permettere di calcolare il nostro possibile turno per ricevere l’immunizzazione dal Coronavirus. L’algoritmo tiene conto della velocità delle somministrazioni effettuate fino ad ora e del piano nazionale vaccinale e calcola la “coda” complessiva della popolazione. Così un 30enne emiliano romagnolo senza patologie avrebbe davanti 34 milioni di connazionali, mentre se ci fossero malattie respiratorie o cardiocircolatorie si andrebbe a maggio o giugno, ad aprile invece in caso di appartenenza a categorie professionali ritenute essenziali. Per un 40enne, sempre nato nella nostra regione e in buona salute, si va almeno ad agosto, con 29 milioni di persone davanti, per i 50enni a luglio, mentre i 60 sono posizionati fra maggio e giugno. Intanto l’Emilia Romagna, in base ai dati aggiornati del Ministero della Salute, è solo al 12esimo posto in Italia come percentuali di dosi di vaccino somministrate rispetto a quelle ricevute con l’85,4%, ovvero 525mila immunizzazioni rispetto alle 615mila dosi ricevute. Nella classifica delle regioni più solerti guida la piccola Valle d’Aosta con il 94,5%, davanti alla Provincia autonoma di Bolzano, poi Puglia, Campania e Toscana, mentre la Lombardia con oltre 916mila dosi (il 77,2% delle ricevute) è quella che ha reso immuni più cittadini.