Due bandiere mancanti, quella della Russia e quella di Israele, il cannone crepato e una ruota danneggiata. Questo l’elenco completo degli atti vandalici arrecati al “Carro Amato” di piazza XX Settembre, per i quali l’artista Lorenzo Lunati ha sporto denuncia alle autorità. I danni ammontano complessivamente a circa 2mila euro e questa mattina l’artista aveva in programma di dare il via all’opera di riparazione, con l’applicazione di cerotti con la scritta “Pace” sui punti presi di mira dai vandali. Un’operazione, tuttavia, rinviata a data da destinarsi a causa della presenza di numerose persone, tra cui alcune scolaresche attirate proprio dal “Carro Amato” che tanto ha fatto discutere la città e non solo. Di certo la popolazione si è spaccata, ancora più che altri anni, sull’installazione natalizia di piazza XX Settembre. Prova ne sono i due sit-in che a poche ore dall’installazione si sono susseguiti per chiederne la rimozione. Uno la mattina di sabato da parte delle opposizioni di sinistra, al pomeriggio un altro indetto dal comitato “Noi per Modena”, convinti in entrambi i casi che un carro armato non possa essere un vero messaggio di pace. Al di là delle divisioni, ciò che è certo è che Lunati è di nuovo riuscito ad ottenere una risonanza che è andata al di là dei confini modenesi. Un’eco nazionale simile a quella ottenuta nel 2021, con il Babbo Natale ballerino, vestito con il tutù.