Nel video l’intervista a Rav Beniamino Goldstein, Rabbino Capo di Modena e Reggio Emilia

Intere famiglie israeliane prese in ostaggio o uccise, almeno 40 bambini massacrati; Gaza lasciata senza luce mentre Israele prepara una “offensiva totale” sulla Striscia in risposta al terribile attacco terribile di Hamas. Un attacco che la comunità ebraica modenese ha appreso con dolore, sentimenti pesanti che fanno viaggiare la memoria lontana nei decenni, se non nei secoli. Il capo della comunità ebraica modenese, il rabbino Beniamino Goldstein, racconta di aver appreso con angoscia le notizie che arrivavano un poco alla volta da Israele. L’attacco di Hamas è avvenuto durante lo Shabbat, festa in cui la comunità ebraica tiene i telefoni spenti.

 

È proprio ai pogrom, ovvero sommosse sanguinose contro minoranze religiose, che la comunità ebraica pensa guardando quanto sta accadendo oggi in Israele. Fantasmi del passato che fanno paura, anche se a Modena la comunità si sente sicura, grazie anche all’aumento dei presidi delle forze dell’ordine

 

L’annosa tensione tra Israele e Palestina è riscoppiata con forza e con modalità terribili. A questo punto, la domanda è una pace tra i due popoli sia possibile