Il rinascimento della ceramica, un chiaro segnale di ripartenza dell’economia del distretto ceramico e, di conseguenza, dell’intero sistema paese. Dopo un anno di assenza dovuto alla pandemia tornerà a Bologna Fiere, a partire dal 27 settembre prossimo, l’appuntamento tradizionale con il Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno che occuperà completamente i quindici padiglioni del Quartiere Fieristico, dove saranno presenti circa 600 espositori, il 41% dei quali esteri, provenienti da venticinque nazioni. La presentazione ufficiale è avvenuta questa mattina, a palazzo re Enzo, con un evento dal titolo significativo: Bologna together with Cersaie, tutta Bologna assieme a Cersaie. Da Trenitalia all’Aeroporto, dalle associazioni di categoria agli albergatori e ristoratori, dalle Istituzioni agli imprenditori: tutti insieme a presentare una manifestazione che punta ad una nuova normalità per il nostro paese. Il ritorno degli operatori professionali nazionali ed esteri a Bologna in occasione del Cersaie è fondamentale per la ripartenza dell’economia e del territorio, dopo la pandemia. E’ per questo che, tutti i presenti a Palazzo Re Enzo, hanno firmato una lettera al Presidente del Consiglio Mario Draghi per invitarlo all’inaugurazione della manifestazione il prossimo 27 settembre