Green pass per accedere ai tavoli al chiuso di bar e ristoranti. Nessun obbligo di mostrarlo invece per il consumo al bancone. A confermarlo è la cabina di regia che si è tenuta questo pomeriggio a Palazzo Chigi. La misura entrerà in vigore dal 6 agosto. Il green pass sarà inoltre necessario per i grandi eventi e per entrare a teatro, al cinema e in palestra. Rimangono invece esclusi i trasporti. Per averlo basterà una sola dose di vaccino o il tampone negativo. Non solo “Certificazione verde”: il Governo ha discusso anche sullo stato di emergenza Covid, che va verso la proroga fino al 31 dicembre prossimo. Cambiano anche le norme per la definizione delle fasce di rischio. Il passaggio in zona gialla avverrà con tassi di occupazione dei reparti di terapia intensiva del 10 per cento;  15 per cento invece per quanto riguarda i ricoveri ordinari. Le regioni chiedevano percentuali del 20 e 30 per cento, ma il governo ha optato per una maggiore prudenza. Modifiche anche per le regole per il passaggio ai colori più scuri. Per la zona arancione, dovrà essere superata la soglia del 20 per cento di terapie intensive occupate. Se il tasso di saturazione supera il 30% si passerà in zona rossa. In alternativa viene considerata anche l’occupazione dei reparti ordinari. Se la soglia supera il 30%, si passa dalla zona gialla alla zona arancione. Mentre per il passaggio a zona rossa il livello è fissato al 40%. In questo scenario, le discoteche resteranno chiuse. Nessun accesso, dunque, neanche per i possessori di Green pass.