All’interno l’intervista ad Alberto Bellelli (sindaco di Carpi)

Nella città dei Pio l’addizionale Irpef resta invariata. Lo ha deciso la giunta carpigiana, che ha approvato un maxi-emendamento al bilancio di previsione 2020-2022, facendo una scelta molto diversa dalla maggioranza del consiglio comunale modenese, che ha invece optato, la settimana scorsa, per l’immediata approvazione del documento, rimandando al futuro le modifiche per adeguarsi all’emergenza. È stato invece pensando alla situazione straordinaria in cui si trovano i cittadini che la Giunta Bellelli ha scelto di mantenere invariata l’addizionale irpef, rinunciando così a una riduzione di oltre due milioni delle entrate previste, e di sospendere i tributi locali fino al 30 settembre. Nei giorni scorsi a Carpi sono stati anche sospesi i pagamenti dei parcheggi a strisce blu, contrariamente a Modena, ed è stata proposta una rimodulazione dell’IMU per chi offre aiuti durante l’emergenza. Queste scelte, fatte per riuscire a gravare meno sui portafogli dei cittadini in fase di emergenza, si accompagnano però all’incessante appello del comune carpigiano alla Regione, allo Stato e all’Unione Europea di predisporre il prima possibile un piano per far ripartire il Paese a epidemia finita.