Medardo Fili non sarebbe stato da solo la notte in cui la sua auto è stata trovata in fiamme in via Caruso. Le indagini degli inquirenti proseguono prendendo in analisi le immagini di videosorveglianza e sono al vaglio alcuni dettagli importanti per la ricostruzione del fatto. Da ciò che emerge dalle riprese di un distributore di benzina di Sassuolo, dove il pensionato abitava, pare infatti che Fili nelle ore antecedenti l’incendio fosse in compagnia di una persona, seduta sul sedile del passeggero. Dalla città delle piastrelle la Fiat Panda si è poi spostata a Modena, dov’è stata ritrovata completamente in fiamme con un solo cadavere all’interno. Nel frattempo si attendono anche gli esiti definitivi dell’autopsia, anche se è già possibile escludere la pista della morte violenta. Sui resti dell’uomo non sono infatti state trovate lesioni riconducibili a una eventuale aggressione, dato che sta portando gli inquirenti a propendere per l’ipotesi del gesto estremo.