Nel video l’intervista a Noemi Di Segni, Presidente dell’Unione Comunità Ebraiche

 

Un viaggio di riflessione, un tuffo nel passato per far sì che nessuno dimentichi. E’ cominciato questa mattina dal Campo di Fossoli il “Viaggio della memoria”, prima tappa del percorso di conoscenza e approfondimento promosso dal Ministero dell’Istruzione che si snoderà tra i luoghi simbolo della memoria del nostro paese. In mattinata sono stati il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e la presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Noemi Di Segni a dare il via all’iniziativa, che per anni ha portato centinaia di studenti ad Auschwitz e che quest’anno invece parteciperanno a una “staffetta” di approfondimento e conoscenza che toccherà altri luoghi simbolo: il Binario 1 della Stazione Tiburtina di Roma, luogo di partenza per la deportazione, il Memoriale della Shoah di Milanola Risiera di San Sabba a Trieste, e, infine, il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara.  Il ricordo dell’orrore dell’Olocausto arriva nei giorni in cui i cortei No-vax, l’ultimo dei quali ieri a Perugia, hanno accostato le persecuzioni degli ebrei a quelli di chi contesta i vaccini. Un paragone per Di Segni di inaudita gravità.