Un giorno dedicato a San Geminiano atipico sta per aprirsi nella nostra città. Per la Fiera dedicata al Santo Patrono quest’anno è stata confermata la presenza degli ambulanti lungo la via Emilia ma mancherà una parte importante della tradizione: non ci sarà il corteo in onore di San Geminiano con la musica della banda cittadina e la sfilata dei valletti in livrea gialloblù. Resta però confermata la tradizione dei doni offerti dal comune, i due ceri votivi e l’olio utilizzato per la lampada accesa perennemente nella cripta che ospita il sepolcro del santo, e la solenne messa pontificale che sarà trasmessa lunedì in diretta da Tv Qui a partire dalle 11 e visibile sul sito internet www.tvqui.it. La celebrazione verrà officiata da Monsignor Giacomo Morandi, vescovo eletto di Reggio Emilia-Guastalla, e concelebrata da altri prelati, alla presenza contingentata delle autorità civili e militari. La messa sarà preceduta dalla benedizione con la reliquia del braccio di San Geminiano alla città da parte del Vescovo di Modena Monsignor Erio Castellucci. Ma se da una parte la tradizione subisce una frenata a causa della pandemia non si può dire lo stesso della fiera in centro storico per la quale sono state confermate le principali indicazioni già sperimentate per Sant’Antonio: dalla mascherina al green pass rafforzato per chi partecipa, facendo acquisti o avvicinandosi ai banchi, così come per tutti gli operatori. Per toccare la merce, dovranno essere  usati gel igienizzante e guanti monouso; sono vietate, per evitare assembramenti, le presentazioni dei prodotti in vendita con richiamo della clientela utilizzando microfoni o altri impianti sonori. Confermato con la nuova ordinanza anche l’ampliamento dell’area della fiera, per garantire il distanziamento, ma con una disposizione dei banchi modificata in alcuni punti, proprio sulla base dell’esperienza sviluppata per Sant’Antonio. In particolare, si riducono ulteriormente i doppi fronti in via Emilia.