Nel video le interviste a:
– Gianpietro Cavazza, Vicesindaco di Modena;
– Lorenzo Esposito, Studente Liceo Carlo Sigonio;
– Fabio Poggi, Presidente consiglio Comunale di Modena

Mostre, incontri, convegni e celebrazioni, che da domani e fino al 6 maggio punteranno i riflettori sul senso della Festa della Liberazione. Modena si prepara a ricordare il 25 aprile 1945. 77 anni fa l’Italia intera insorse e venne liberata dall’occupazione delle truppe nazifasciste. Nel 1946, su proposta dell’allora presidente del Consiglio Alcide De Gasperi, il Re Umberto II il 22 aprile emanò un decreto legislativo luogotenenziale che proclamava il 25 aprile festa nazionale. Modena vuole ricordare quella data con una serie di eventi che, da domani e fino ai primi di maggio, si snoderanno tra i luoghi simbolo della liberazione modenese: da Piazza Grande al Parco della Resistenza, passando per deposizioni di fiori ai monumenti ai caduti. Per le celebrazioni del 25 aprile quest’anno sono stati coinvolti anche alcuni istituti scolastici modenesi, quali Barozzi, Sigonio, Tassoni, Vecchi-Tonelli, che parteciperanno con incontri, letture e concerti. Giovedì 21 aprile, in consiglio comunale, verrà presentata poi la proposta di delibera per la revoca della cittadinanza onoraria di Modena a Benito Mussolini, conferita nel 1924.