Un Cavallino senza freni è pronto a lanciare nel 2025 sul mercato la sua prima Ferrari completamente elettrica. Poi, quindici nuovi modelli in arrivo entro il 2026, con un occhio di riguardo all’offerta dell’ibrido, e via col turbo verso il cambiamento tecnologico. Perché il settore automobilistico per Ferrari è anche questo: una strada che affaccia su un bivio, tra sfide e opportunità. Rosso come la potenza e il coraggio, il marchio di Maranello vanta ancora una volta risultati da record sul piano economico. È ciò che emerge dalla tavola rotonda che ha visto riuniti gli azionisti e il presidente John Elkann per l’approvazione del bilancio 2022, in crescita del 13% sull’anno precedente con un utile netto consolidato di 932,61 milioni di euro. Approvata inoltre anche la proposta di distribuire un dividendo in denaro di 1,810 Euro per azione. Ma la riunion in casa Ferrari è stata anche l’occasione per fare il punto sulla situazione attuale e futura. Risultati, quelli del 2022, che superano le previsioni con una crescita a doppia cifra su consegne, ricavi e redditività. Merito certamente dei lanci della 296 GTS e della Purosangue che hanno arricchito il portafoglio garantendo un numero record di ordini fino al 2024, oltre a confermare il marchio in pole position tra i leader nelle tecnologie di nuova generazione nella fascia alta dell’industria del lusso.