È indagato per incendio colposo lo studente, oggi 21enne, che rimase gravemente ustionato nell’esplosione del 5 dicembre del 2018 in via Blasia a Modena. Erano all’incirca alle 9 del mattino quando un forte boato gettò nel panico gli abitanti della palazzina al civico 5. Il giovane allora in affitto, rimase gravemente ferito e ricoverato al Centro Grandi Ustioni di Parma. Dopo una lunga degenza fu sottoposto a svariati interrogatori e oggi risulta lui stesso indagato per incendio colposo. Vanno invece verso l’archiviazione le posizioni dei precedenti indagati, ovvero i professionisti che effettuarono dei lavori all’interno dell’abitazione prima che l’immobile fosse dato in affitto al giovane. A distanza di due anni sono ancora in corso le indagini preliminari e la stessa condotta del 21enne, in merito all’esplosione, è ancora da chiarire. Bisognerà fare chiarezza su alcuni passaggi del suo racconto. Inoltre al momento si attendono anche gli esiti degli accertamenti tecnici. Quella mattina di due anni fa in seguito alla violenta esplosione per via dei danni riportati, l’immobile, fu dichiarato inagibile e il giovane studente di ingegneria, rimase gravemente ferito riportando ustioni sul 90% del corpo. Ricoverato al Centro Grandi Ustioni di Parma fu messo in coma farmacologico e sottoposto a svariati interventi