Hanno esultato agli splendidi gol di Nicolò Barella e Lorenzo Insigne. Hanno pianto con Leonardo Spinazzola quando il terzino, uno dei migliori in ogni match disputato dall’Italia, si è accasciato a terra per infortunio ed è uscito in barella. Hanno sofferto gli ultimi minuti di partita, interminabili, che sembravano durassero per sempre. Hanno festeggiato, con un urlo liberatorio al triplice fischio dell’arbitro, che ha decretato l’Italia vincitrice contro il Belgio. I tifosi degli Azzurri stanno ritrovando emozioni e sensazioni che non rivedevano da tempo e nel day after, ai tavolini del bar non si parla che dell’Italia del CT Roberto Mancini, che ha saputo riaccendere il tifo del popolo italiano, forse mai così vicino al gruppo azzurro dal mondiale del 2006. A Modena e provincia è stata festa grande. Ora in semifinale affronteremo la Spagna: c’è da riprendersi la rivincita del 2012, quando in finale le furie rosse su imposero su di noi con un sonoro 4-0, diventando campioni d’Europa. Ma per la sfida, i tifosi azzurri sono più che fiduciosi e con il cuore, lo spirito e l’energia saranno tutti simbolicamente a Wembley a sostenere la banda di Mancini.