Da arancione a giallo, ma anche da rosso scuro a rosso. Una doppia degradazione di colore, in Italia e nella Ue, che fa tirare un doppio sospiro di sollievo all’Emilia Romagna, che da domenica dovrà sottostare a misure anti contagio meno restrittive. Oggi è arrivato il via libera ufficiale da parte della cabina di regia del Governo per il cambio più atteso, il passaggio dalla zona arancione cominciata la scorso 8 gennaio a quella gialla. Che nell’immediato, da domenica, comporterà due principali novità: la possibilità di spostarsi fra Comuni diversi, pur restando nei confini regionali, e quella per bar e ristoranti che potranno tornare ad ospitare i clienti anche a pranzo, anche se per molti sarà impossibile aprire subito, tra approvvigionamenti, spese, adeguamenti a nuovi protocolli di sicurezza e reperimento del personale. Il passaggio in giallo è dovuto al miglioramento dell’indice Rt, ieri a 0,77 contro lo 0,97 di sette giorni fa, e quindi abbondantemente sotto a uno, e alla discesa delle percentuali dei letti occupati in terapia intensiva al 29% e negli altri reparti Covid della regione al 37%, numeri sotto il 30% e il 40% che rappresentano la soglia richiesta per cambiare colore. Intanto il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie della Ue ha fatto marcia indietro: dopo aver inserito la nostra regione, assieme a Veneto, Friuli e Bolzano in ’rosso scuro’ nel pomeriggio di ieri ha corretto il tiro riportandoci in rosso. Per chi proviene dalle zone in “rosso scuro” la Ue consiglia l’effettuazione di tamponi e la quarantena nel caso di arrivo in zone di altro colore.