Nel video l’intervista a Sandro Pochesci, Allenatore Carpi Fc

Sono bastati sette giorni per cambiare completamente l’orizzonte del Carpi, che mai come ora vede la salvezza a un passo. La squadra biancorossa è passata dalla disperazione per il 2-2 subito al 95’ con la Virtus Verona ai festeggiamenti per il poker di Gubbio. La vittoria esterna che mancava dal 1° novembre a Fermo ha fatto salire a 7 i punti di margine sulla zona playout, un bottino enorme a 4 gare dalla fine. I conti dicono che quota 44 – distante quindi 2 vittorie – è quella della salvezza matematica, considerando anche che in questo ultimo mese si devono ancora giocare alcuni scontri diretti. Ma la logica suggerisce che potrebbe bastare anche una sola vittoria, magari anche 2 pareggi, per toccare quota 40 e mettersi al sicuro, considerando anche il passo delle inseguitrici che viaggiano ormai da 2 mesi attorno al punto di media a gara. Il Carpi potrebbe chiudere il discorso domenica col Matelica, poi avrà due gare in salita a Salò e col Padova, prima di chiudere sul campo del Ravenna ultimo. Toccherà ora a mister Poichesci tenere alta la tensione.