“Nomadelfia, profezia di giustizia e fraternità”, questo il titolo e il filo conduttore del progetto che riporterà nel territorio modenese l’esperienza di Nomadelfia, laddove era nata. Nomadelfia, fondata da Don Zeno Saltini negli anni 30, è la città dove la fraternità è legge e per commemorare il sacerdote carpigiano e riscoprire questo progetto, spostato poi nelle vicinanze di Grosseto, sono stati messi in calendario numerosi eventi a partire dal 16 settembre e fino al 23 ottobre. San Giacomo Roncole, Mirandola, Nonantola, Fossoli, Carpi e Modena saranno i cosiddetti luoghi di don Zeno, coinvolti nel programma di iniziative promosse da Nomadelfia, Diocesi di Carpi e Fondazione Fossoli. L’obiettivo è quello di presentare una realtà unica, dove i trecento abitanti che la popolano vivono nella quotidianità i principi di giustizia e fraternità come descritti negli atti degli Apostoli. Un’idea di Don Zeno Saltini in risposta alla disperazione dei campi di concentramento, che fa del sacerdote carpigiano ancora un esempio da ricordare