Una crescita lievemente in calo, ma sempre la più sostenuta all’interno della regione. L’ondata del contagio continua a colpire Modena, che ieri ha registrato 143 nuovi casi e, purtroppo, anche altri 10 nuovi decessi, per un totale di 117 e un tasso di mortalità del 6,9%. Le nuove vittime sono per lo più anziani, la media continua ad aggirarsi intorno agli 80 anni, ma si conta anche un uomo di Fiorano, di 59 anni. Compongono il bilancio più nero due donne di Carpi, due uomini di Modena, un pensionato di Castelnuovo Rangone, uno di Novi, uno di Palagano, una donna di Spilamberto e una donna di Fiorano, oltre al 59enne. Sono soprattutto gli anziani a destare preoccupazione, soprattutto dopo lo scoppio di nuovi focolai nelle case protette, che ha fatto impennare i numeri nella nostra provincia così come in quella di Bologna. Dei 143 nuovi positivi modenesi, 4 sono stati ricoverati in terapia intensiva, 37 in altri reparti, mentre la maggior parte, 102, fortunatamente sono in isolamento domiciliare perché presentano sintomi lievi. Il lato più chiaro del bilancio è quello che conta, ad oggi, 69 guariti, tre in più rispetto a ieri, di cui 16 completamente perché risultati negativi al doppio tampone. Intanto in regione continua un lieve trend positivo: i nuovi casi sono 762, numero che porta il totale a 10.816. Di questi, i pazienti con sintomi lievi sono la maggioranza, 4.680, mentre i pazienti in terapia intensiva risultano 301, 7 in più rispetto al bollettino precedente. Crescono, purtroppo, anche i decessi: 97 le nuove vittime su tutto il territorio regionale, che arriva a contare 1.174 morti