È bastato un gol di Abdou Harroui, al primo centro in stagione con la maglia neroverde, per permettere al Sassuolo, e a mister Alessio Dionisi, di entrare di fatto nella storia del club. Mai infatti la società era arrivata a raggiungere i quarti di finale di Coppa Italia. Ci è riuscita battendo ieri al Mapei Stadium il Cagliari grazie alla prima rete italiana del centrocampista marocchino con cittadinanza olandese arrivato in prestito con obbligo di riscatto dallo Sparta Rotterdam. Un inizio convincente dei padroni di casa, che da subito hanno premuto sull’acceleratore, trovando la via del vantaggio al 18esimo, quando il classe 1998 con il piattone ha trafitto l’estremo difensore del Cagliari sfruttando una bella percussione di Rogerio. Nel primo tempo, prevalentemente di stampo Sassuolo, c’è stato spazio anche per una super occasione capitata a Raspadori, che da ottima posizione non è riuscito a inquadrare lo specchio della porta difesa da Radunovic, titolare al posto di Cragno risultato positivo al Covid poche ore prima dell’inizio del match. Nella ripresa è sempre il Sassuolo a mantenere il possesso del gioco, ma ci vuole un doppio intervento del VAR per salvare la qualificazione dei neroverdi. Gli ospiti infatti avevano trovato il pari una prima volta con Dalbert, pescato però in posizione di offside. Come in fuorigioco era Nandez, autore del cross che aveva permesso a Pavoletti, l’ex neroverde, di spingere in rete il pallone dell’1-1 al 62esimo. Ai quarti di finale il Sassuolo affronterà la Juventus all’Allianz Stadium.