Nel video l’intervista a Silvana Borsari, Direttrice sanitaria dell’Azienda USL di Modena

 

Le scuole sono iniziate il 7 gennaio, ma sono già 79 le classi in quarantena nella nostra provincia. Un aumento esponenziale rispetto a una settimana fa, quando, a scuole iniziate da due giorni, i focolai erano appena tre. Dal 10 gennaio al 17 invece, 86 classi hanno riscontrato più di un caso positivo. Di nuovo, il virus ha dimostrato di correre soprattutto nelle fasce di età più giovani, quelle maggiormente esposte a causa di una assente o minore protezione vaccinale. 19 classi di quelle messe in quarantena appartengono ai servizi educativi 0-3 anni, 42 invece sono state poste in isolamento nella scuola dell’infanzia, 11 nella primaria, 5 alle medie, solo 2 alle superiori. Ed è facile pensare, ha spiegato oggi la direttrice sanitaria dell’Azienda Usl di Modena, che, nonostante i nuovi protocolli di sicurezza, molte altre classi andranno in quarantena. La vaccinazione dei giovani e dei giovanissimi è per la direttrice sanitaria dell’Ausl l’unica soluzione per riuscire a contenere i contagi. Una vaccinazione che nella nostra provincia sta segnando una buona adesione, ma che non manca di registrare difficoltà legate all’alto numero di contagi