La classifica dice che è uno scontro diretto per la zona Champions, con la Juve che mercoledì ha rimesso la freccia al quarto posto sul Sassuolo. Di certo per il cammino d’alta quota dei neroverdi il viaggio di domenica sera all’Allianz Stadium sarà un’altra fermata di prestigio, da affrontare con l’orgoglio dei 29 punti conquistati in 16 gare. Con il sogno magari di imitare il Sassuolo del 1° dicembre 2019, l’unico nella storia a strappare punti nel fortino juventino. Era stata la domenica magica di Stefano Turati, 19enne numero uno lanciato nella mischia da De Zerbi e decisivo nel 2-2 firmato da Boga e Caputo, dopo lo svantaggio di Bonucci e prima del rigore di Ronaldo. In 7 precedenti allo Stadium quello è stato l’unico pareggio strappato dal Sassuolo, a fronte di 6 sconfitte. Un filotto inaugurato il 15 dicembre 2013, quando i neroverdi di Di Francesco, al debutto in A, vennero affondati dal tornado Carlos Tevez, autore di 3 reti nel 4-0 rifinito dal futuro neroverde Peluso. Per il “Difra” solo viaggi amari a Torino, per due volte di misura, il doppio 1-0 firmato prima da Pogba e poi da Dybala nel 2015 e 2016, e nell’ultimo caso azzerato in mezz’ora da Higuain due volte e Pjanic. Ma il ricordo più nero resta quello del 4 febbraio 2018, con Iachini in panchina, un 7-0 senza storia in cui Alex Sandro, lo scatenato Khedira e Pjanic aveva già chiuso il sipario al 38’, prima del tris sempre del Pipita nella ripresa. De Zerbi, sconfitto nel settembre 2018 per 2-1 dalla doppietta di Ronaldo, l’anno scorso è riuscito a interrompere il tabù e domenica ci riprova, questa volta addirittura per rimettere la freccia su Pirlo.