Con il nuovo Codice della strada arriva la “sospensione breve” della patente di guida. Una sanzione progressiva di chi commette violazioni di un certo livello di gravità. Ma come funzionerà? Dal testo emerge intanto che il provvedimento interessa chi sulla patente hanno meno di 20 punti, cioè ha già commesso una trasgressione del Codice della strada che prevede la decurtazione e non ha ancora recuperato quanto perso. In questo frangente il guidatore potrà vedersi sospendere il documento da 7 a 15 giorni, a seconda dei punti residui: sette giorni se ne ha da 10 a 19, 15 giorni se ne ha meno di 10. Se dall’infrazione commessa ne deriva un sinistro, che non deve necessariamente coinvolgere altri veicoli o persone, il periodo di sospensione della licenza di guida raddoppia. Sono 23 le infrazioni con le quali si può incorrere nella sospensione breve della patente. Tra queste il divieto di sorpasso, la mancata precedenza -anche ai pedoni-, il passaggio con semaforo rosso, l’uso di cellulare o altri apparecchi alla guida, guida in stato di ebbrezza. Per specifiche esigenze, il viaggiatore soggetto a sospensione breve della patente può chiedere un permesso per poter guidare fino a un massimo di tre ore al giorno. Chi viene colto in circolazione abusiva, quindi sorpreso al volante senza permesso o oltre il limite temporale previsto da esso, è soggetto a una multa che varia da 2.046 a 8.186 euro.