È stata fatta “brillare” questa mattina, alle ore 11,15 circa in una cava di ghiaia poco distante dal luogo di ritrovamento, l’ordigno bellico rinvenuto sul finire del mese di Luglio ai piedi del percorso ciclopedonale sul fiume Secchia. La tratta da via Fiume Secchia fino a via Dei Moli era stata preventivamente chiusa dalle 7.30 di stamattina per permettere al “2° Reggimento Genio Pontieri” di Piacenza di disinnescarlo. Si trattava di un ordigno realizzato nel 1868, del peso di 24 libre e di fabbricazione francese, probabilmente presente sul fiume dalla prima Guerra Mondiale. Sul posto, a mettere in sicurezza l’area con il percorso ciclopedonale chiuso al transito da via Secchia e via Dei Moli, 11 Volontari della Sicurezza di Sassuolo, quattro agenti della Polizia Locale di Sassuolo ed altrettanti della Polizia di Stato. Il percorso ciclopedonale sul fiume Secchia è stato riaperto al transito ed ora è fruibile normalmente.