Entreranno in vigore domani le misure “arancioni” per l’Emilia-Romagna, mentre è già attiva da oggi l’ordinanza del governatore regionale Stefano Bonaccini. Ma nonostante le limitazioni, i modenesi non hanno rinunciato a invadere il centro storico, approfittando delle ultime ore di “giallo plus”, fatte di bar e ristoranti aperti e di un cuore di Modena ancora vivo e in piena attività. Qui siamo in via Emilia, arteria principale del centro, dove l’ampiezza della via consente ancora di muoversi con una certa agilità nonostante il sostanzioso numero di persone a passeggio. Questa invece è la situazione in via Taglio e in via Farini: la quantità di cittadini che hanno approfittato dell’ultimo sabato di libertà è tale che è impossibile mantenere la distanza di un metro e non tutti indossano le mascherine. Altrettanto impossibile è riuscire a trovare tavolini di bar non occupati: sono loro le attività più prese d’assalto prima della chiusura definitiva a partire da domani. D’altro canto, non sono mancati nemmeno i controlli: numerose sono le pattuglie di polizia a presidio dei punti nevralgici del centro, ma comunque non abbastanza per far fronte ai fiumi di persone che hanno invaso le vie. Se lo stesso prefetto di Modena nei giorni scorsi ha assicurato tolleranza zero nei confronti di chi non rispetta le regole, più volte medici e istituzioni hanno richiamato i cittadini a tenere atteggiamenti responsabili, fatti di mascherine indossate correttamente e soprattutto distanze di sicurezza. Distanze che, da quanto si vede dalle immagini, sembrano dimenticate.