Sono ancora alte, ma in calo rispetto al periodo di pre pandemia, nel 2021 le ore di cassa integrazione autorizzate. Sulla base dei dati dell’Osservatorio Inps e di assegni dei Fondi di solidarietà, nella Città della Ghirlandina sono  state autorizzate 25.327.016 ore, rispetto alle 62.774.372 ore del 2020: una flessione di quasi il 60%, precisamente del 59,7%. A ciò si aggiunge il dato dell’Agenzia regionale per il lavoro, che tra gennaio e settembre dell’anno scorso ha registrato una crescita del lavoro dipendente di 5.216 unità (741 nel solo mese di settembre). Numeri che rappresentano sicuramente un miglioramento nel 2021 per il minor ricorso agli ammortizzatori sociali e dunque un segnale importante di ripresa economico-produttiva. Ma le ore di cassa integrazione autorizzate rimangono però alte rispetto agli anni pre pandemia e i settori come turismo, ristorazione, spettacolo, moda e artigianato sono ancora molto esposti agli effetti della diffusione del virus. Le sigle sindacali, CGIL e CISL, insistono affinché  il Governo si assuma le proprie responsabilità dando risposte concrete a questa fase emergenziale, almeno mettendo in campo la proroga degli ammortizzatori straordinari Covid-19.