Lo specialista dei gol pesanti di testa è finalmente arruolabile. A Sant’Angelo mister Serpini ha potuto contare anche su Massimiliano Rossi, centrocampista dalla grande forza fisica e con uno spiccato senso della porta, che dopo l’infortunio al ginocchio di marzo col Lentigione ha completato il percorso di riabilitazione e ha giocato gli ultimi 15’ nella gara del “Chiesa”, portando il suo contributo per la seconda vittoria esterna del Carpi.

Bolognese di Borgo Panigale, il classe ‘97 cresciuto nel Progresso, con cui a 16 anni ha debuttato in Eccellenza, ha vissuto la sua stagione d’oro due campionati fa nel Mezzolara in D, quando con 10 reti segnate nel solo girone di andata si guadagnò la chiamata in C del Piacenza. La sua specialità è l’incursione sul secondo palo, ma nello scacchiere biancorosso può giocare in tutti i ruoli della mediana.

Domenica il Carpi è chiamato alla prova del nove dopo Sant’Angelo con l’arrivo al “Cabassi” del Victor San Marino, matricola terribile di questo avvio che con 10 punti in 5 gare è virtualmente al secondo posto. Per i biancorossi, che in casa non vincono dal debutto col Prato, è già una gara da non sbagliare per coltivare le ambizioni da Serie C.