Il consueto caos dei ricorsi estivi che sta coinvolgendo il calcio professionistico porterà allo slittamento anche del campionato di Serie D. Impossibile infatti per la Lnd rispettare la data di domenica 3 settembre fissata per il via dei 9 gironi della quarta serie. Più probabile che per il Carpi la prima di campionato venga spostata al 10 o al 17 settembre, visto che fino a fine agosto sarà impossibile anche solo comporre i gironi. Al momento infatti il Consiglio di Stato fissato per il 29 agosto è una dead line che obbliga la Serie D a rimanere ferma: fino ad allora non si saprà infatti se la Reggina, appena bocciata dal tar per la B, oltre a Siena e Pordenone che sono già state escluse potranno essere inserite in D con una nuova società, come accaduto negli anni scorsi dopo i fallimenti a Modena, Reggiana e Carpi. Senza un organico definito è così impossibile compilare i gironi e far cominciare la stagione. Un ritardo che si aggiunge così all’incertezza sulla composizione dei gironi. Il Carpi dovrebbe essere inserito nel gruppo “D” dove salvo sorprese ci sarà anche la corazzata Piacenza appena scesa dalla Lega pro, le cui chance di ripescaggio in C sono state azzerate dalla pronuncia del Tar che ha salvato il Lecco e bocciato la richiesta di ripescaggio del Perugia. Intanto i biancorossi proseguono il lavoro a Fiumalbo, dove domani alle 17 giocheranno l’unica amichevole in altura contro una selezione locale.