Nel video, l’intervista a Alice Miglioli, Comitato Verità e Giustizia per la strage del Sant’Anna

Verità e giustizia, chiedono ancora oggi i familiari delle vittime della strage che si verificò l’8 marzo del 2020 all’interno del carcere di Sant’Anna. Una rivolta terribile, nove detenuti deceduti. Oggi un nuovo sit-in davanti all’istituto penitenziario, dopo che la Procura di Modena ha chiesto l’archiviazione del procedimento a carico dei 120 agenti della Polizia Penitenziaria iscritti nel registro degli indagati.

Ma quello delle morti in carcere non è un problema relegato solo a marzo 2020. Prosegue tutt’ora. I parenti parlano di morti ingiuste, evitabili, prevenibili. Per questo, lo sportello d’ascolto gratuito che hanno fondato vuole andare incontro alle famiglie dei detenuti che, una speranza di vita e un aiuto, ancora, possono riceverlo.